«Io son la vita di Bonaventura
da Bagnoregio, che ne' grandi offici
Sempre posposi la sinistra cura»
Dante, Paradiso XII, 127-129
Viaggiamo lungo la strada percorsa circa otto secoli fa dal giovane Giovanni Fidanza, chiamato Bonaventura, che nel 1235 lasciò la sua città nativa di Bagnoregio per andare a studiare teologia nell'allora nascente Università di Parigi, percorrendo circa 2000 km a piedi, per via fluviale o marittima.
Compagno di studi e amico di Tommaso D'Aquino, divenne poi uno dei più famosi maestri di pensiero del medioevo: teologo e uomo d'azione, unisce il misticismo dell'Umbria di San Francesco alla cultura parigina, in un modello emblematico d'intellettuale del XII secolo. Quest'avventuroso viaggio a piedi può aiutarci a capire il pensiero e la vita di San Bonaventura, homo viator, attraverso il mondo nel quale ha vissuto e che ha attraversato e del quale possiamo ancora ritrovare le tracce intorno a noi.
Compagno di studi e amico di Tommaso D'Aquino, divenne poi uno dei più famosi maestri di pensiero del medioevo: teologo e uomo d'azione, unisce il misticismo dell'Umbria di San Francesco alla cultura parigina, in un modello emblematico d'intellettuale del XII secolo. Quest'avventuroso viaggio a piedi può aiutarci a capire il pensiero e la vita di San Bonaventura, homo viator, attraverso il mondo nel quale ha vissuto e che ha attraversato e del quale possiamo ancora ritrovare le tracce intorno a noi.