Angelo Biondi
Residente a Pitigliano (GR), è laureato in lettere presso l’Università degli Studi di Roma e ha lavorato come docente e poi come dirigente scolastico in varie scuole superiori della Toscana, della Liguria, del Piemonte.
Ha ricoperto vari incarichi pubblici negli enti locali e in enti derivati (consigliere comunale, sindaco, assessore di comunità montana, consigliere provinciale, consigliere del Parco Naturale della Maremma). Ha svolto attività pubblicistica per alcuni giornali toscani («Il Tirreno», «Confronto» ecc.).
È socio fondatore della Società Italiana per la protezione dei beni culturali (Sipbc) Onlus; è stato presidente della sezione toscana (2010-2013) ed è attualmente vicepresidente nazionale di tale sodalizio.
Si occupa da tempo di studi nel settore storico e artistico e delle tradizioni popolari della Maremma toscana e della Tuscia viterbese e ha pubblicato numerosi libri e contributi nei suddetti settori, con particolare attenzione ai feudi di confine, alle comunità ebraiche, alla pirateria turco-barbaresca, oltreché alle forme tradizionali popolari maremmane. Tra le sue pubblicazioni: Sovana città di Geremia (1972); La tradizione della Befana nella provincia di Grosseto (in collaborazione con R. Ferretti, 1981); La Contea della Triana (1984); Bartolomeo Peretti da Talamone ammiraglio del Papa (1996); Ildebrando da Sovana-Papa Gregorio VII (2001); Gli ebrei nel Marchesato di Piancastagnaio (2002); Le Maestre Pie Filippini nella Maremma Sovanese (2003); Il castello di Montorio (2010); Tesori di Maremma reali, leggendari, misteriosi (2013); Pitigliano. La Comunità ebraica tra Ottocento e Novecento (con F. Paioletti. 2014); Il culto di San Gregorio VII a Sovana (2015).
Ha pubblicato inoltre numerosi contributi in occasione di convegni di studi storici e delle tradizioni popolari e ha collaborato e collabora con riviste specializzate («Bollettino Senese di Storia Patria», «Rivista dell’Accademia dei Rozzi» di Siena, «Toscana Folk») e divulgative («Maremma Magazine» di Grosseto, «Le Antiche Dogane», «La Loggetta» ecc.) e con vari sodalizi come l’Archivio delle tradizioni popolari di Grosseto, il Gruppo interdisciplinare per lo studio della cultura tradizionale dell’Alto Lazio.
Riguardo alle tradizioni popolari e al folklore ha organizzato a Pitigliano per oltre dieci anni dal 2007 la Rassegna delle Befane della Collina e della Montagna, unica manifestazione per questa tradizione, ora interrotta a causa della pandemia.
Ha fatto parte della Società storica maremmana di Grosseto, dell’Associazione Memoria Ecclesiae di Firenze e del Centro studi storici del territorio farnesiano di Gradoli-Roma. È socio onorario del Centro studi storici «A. Gabrielli» di Massa Marittima e socio fondatore e componente del direttivo del Comitato maremmano per la tutela e la promozione dei valori risorgimentali.
Ha contribuito all’inventariazione degli archivi storici dei comuni di Pitigliano, Sorano, Scansano e Gradoli ed è attualmente collaboratore dell’Archivio diocesano di Pitigliano.
Ha ricoperto vari incarichi pubblici negli enti locali e in enti derivati (consigliere comunale, sindaco, assessore di comunità montana, consigliere provinciale, consigliere del Parco Naturale della Maremma). Ha svolto attività pubblicistica per alcuni giornali toscani («Il Tirreno», «Confronto» ecc.).
È socio fondatore della Società Italiana per la protezione dei beni culturali (Sipbc) Onlus; è stato presidente della sezione toscana (2010-2013) ed è attualmente vicepresidente nazionale di tale sodalizio.
Si occupa da tempo di studi nel settore storico e artistico e delle tradizioni popolari della Maremma toscana e della Tuscia viterbese e ha pubblicato numerosi libri e contributi nei suddetti settori, con particolare attenzione ai feudi di confine, alle comunità ebraiche, alla pirateria turco-barbaresca, oltreché alle forme tradizionali popolari maremmane. Tra le sue pubblicazioni: Sovana città di Geremia (1972); La tradizione della Befana nella provincia di Grosseto (in collaborazione con R. Ferretti, 1981); La Contea della Triana (1984); Bartolomeo Peretti da Talamone ammiraglio del Papa (1996); Ildebrando da Sovana-Papa Gregorio VII (2001); Gli ebrei nel Marchesato di Piancastagnaio (2002); Le Maestre Pie Filippini nella Maremma Sovanese (2003); Il castello di Montorio (2010); Tesori di Maremma reali, leggendari, misteriosi (2013); Pitigliano. La Comunità ebraica tra Ottocento e Novecento (con F. Paioletti. 2014); Il culto di San Gregorio VII a Sovana (2015).
Ha pubblicato inoltre numerosi contributi in occasione di convegni di studi storici e delle tradizioni popolari e ha collaborato e collabora con riviste specializzate («Bollettino Senese di Storia Patria», «Rivista dell’Accademia dei Rozzi» di Siena, «Toscana Folk») e divulgative («Maremma Magazine» di Grosseto, «Le Antiche Dogane», «La Loggetta» ecc.) e con vari sodalizi come l’Archivio delle tradizioni popolari di Grosseto, il Gruppo interdisciplinare per lo studio della cultura tradizionale dell’Alto Lazio.
Riguardo alle tradizioni popolari e al folklore ha organizzato a Pitigliano per oltre dieci anni dal 2007 la Rassegna delle Befane della Collina e della Montagna, unica manifestazione per questa tradizione, ora interrotta a causa della pandemia.
Ha fatto parte della Società storica maremmana di Grosseto, dell’Associazione Memoria Ecclesiae di Firenze e del Centro studi storici del territorio farnesiano di Gradoli-Roma. È socio onorario del Centro studi storici «A. Gabrielli» di Massa Marittima e socio fondatore e componente del direttivo del Comitato maremmano per la tutela e la promozione dei valori risorgimentali.
Ha contribuito all’inventariazione degli archivi storici dei comuni di Pitigliano, Sorano, Scansano e Gradoli ed è attualmente collaboratore dell’Archivio diocesano di Pitigliano.
