Finalmente ci siamo: Claude Glass, il romanzo di Marco Saverio Loperfido che ha ispirato ammappalitalia.it e il Giro della Tuscia in 80 giorni sta per giungere a destinazione. Dalla prossima settimana lo troverete sugli scaffali delle librerie, ma potete già prenotare la vostra copia a questa pagina.
Nei mesi che ne hanno preceduto l’uscita, Claude Glass ha già fatto le sue prime apparizioni, annunciato a sorpresa ai microfoni di Radio Popolare Roma, ne abbiamo poi parlato durante la conferenza stampa di chiusura del Giro della Tuscia, e a “Un milione di passi”, l’evento di “Caffeina” che ha visto come protagonista Marco, il Giro e i suoi progetti di ammappatura. Non solo: chi ci segue sui nostri canali social ha già avuto modo di vedere la sua bellissima copertina disegnata dal fumettista e illustratore Luca Salce e di leggere in anteprima alcuni estratti del libro, che abbiamo voluto raccogliere in una bella pinboard, corredata di una mappa che indica i luoghi ove transitano i personaggi e le storie del romanzo.
Claude Glass – il cui titolo rimanda a uno specchietto usato dai pittori del 1700 per definire e ritrarre i paesaggi alle proprie spalle – è un romanzo epistolare, un carteggio magico che vede protagonisti un trentenne fotografo italiano dei nostri anni ’10, il quale vive un’esistenza precaria, totalmente disilluso nei confronti del futuro, e un ventenne acquarellista inglese di fine ’700, eccitato dalle opportunità che la vita gli offre e dall’esperienza di un lungo viaggio in Italia che lo sta cambiando profondamente.
Un epistolario emozionante nel quale i due ragazzi, meravigliati e intensamente coinvolti dal proprio scriversi, si scambiano vivide impressioni, intimi pensieri e taglienti opinioni sui Paesaggi, l’Arte, la Bellezza, la Storia, i Viaggi e l’Amore, arrivando a modificare il proprio essere attraverso il rapporto epistolare. È la storia di un’amicizia impossibile eppure reale e profonda, uno specchio che riflette l’immagine di chi eravamo e siamo diventati: una novella dai contorni romantici che sfocia volentieri nel pamphlet, regalando roventi pagine di denuncia contro il consumo di territorio, che bruciano a fuoco vivo le storture del nostro rapporto con l’ambiente e la “scrittura dei paesaggi”.
Claude Glass è, dunque, un romanzo storico (o meglio, un romanzo sulla storia), perché è nella storia e nel suo svolgersi che affonda le sue radici, ma è anche un romanzo sull’amicizia, sulla vita, sulla bellezza e l’importanza del camminare («l’unica soluzione oggi per trovare ancora quegli scorci italiani che riempiono l’anima»), sui paesaggi. Ecco, potremmo forse definire Claude Glass il romanzo dei paesaggi, tanto grande è l’amore per la natura professato dai due protagonisti, e tanto grande l’odio per le brutture architettoniche, il cemento, le grandi opere e i veleni che ne deturpano la bellezza. Una lettura indispensabile per chi ama e ha amato Pier Paolo Pasolini e il documentario “La forma della città” e anche per chi non sa di cosa stiamo parlando ma sa riconoscere a pelle «l’importanza della vista per l’anima».
Potete averne un assaggio scaricando un’anteprima dalla pagina del libro (cliccando su “visualizza l’anteprima”).
Per adesso tanto basta. Il resto lo scoprirete leggendo, o magari partecipando alle presentazioni e agli eventi che vi proporremo di qui in avanti. Continuate a seguire le sorti di Claude Glass partecipando al racconto con l’hashtag #ClaudeGlass.
Buona lettura!