Se pensiamo al turismo culturale nella Tuscia, dobbiamo riconoscere che la storia e l’eredità architettonica dei Farnese costituiscono un elemento di grande attrazione. Basti pensare agli splendidi palazzi e rocche farnesiane disseminate su tutto il territorio della provincia di Viterbo: da Gradoli a Valentano, da Farnese a Ischia di Castro, da Capodimonte a Latera, da Carbognano a Vasanello, da Ronciglione a Caprarola.
Sabato 22 alle ore 17, presso il teatro comunale di Gradoli, cercheremo di illustrare come a partire dagli studi e dalle ricerche sui Farnese, confluiti nelle pubblicazioni di Annulli editori, si possano riprogettare quelli che tempo fa furono chiamati «Itinerari farnesiani». Ne parleremo con Giuseppe Moscatelli, autore, con Giacomo Mazzuoli, del libro Itinerari farnesiani in Tuscia, e con Bonaventura Caprio, autore di due importanti volumi sulla storia dei Farnese: I Farnese del ramo di Latera e Farnese e Giulia Farnese, il volto scomparso. Lo faremo presentando i tre libri ma anche colloquiando con il pubblico e possibilmente con gli amministratori locali (abbiamo invitato i sindaci e gli assessori alla cultura e al turismo dei comuni dell’alta Tuscia: Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Farnese, Ischia di Castro, Valentano, Proceno, Marta e Capodimonte) intorno alla progettazione del percorso degli Itinerari farnesiani.
L’iniziativa è stata organizzata grazie alla preziosa collaborazione dell’amministrazione comunale ed è patrocinata dalla Fratellanza del Purgatorio, dall’Associazione pro loco e dal Centro sociale anziani di Gradoli.