Siamo qui per presentarvi una nuova collana. Il suo nome è «Inedita».
Nasce da un’idea di Antonio Quattranni, nostro storico scrittore e collaboratore, e intende raccogliere saggi di autori singoli o collettivi dal contenuto prevalentemente inedito.
È una collana di saggi seria, accademica, meno divulgativa e popolare della sua cugina «Logìa». Dal punto di vista estetico si ispira a storici volumi di saggistica usciti nel nostro paese e in Europa alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento.
Si apre, giustamente e con lucido tempismo, con un libro di Antonio Quattranni dedicato al bibliotecario e insigne storico della città di Viterbo Cesare Pinzi – Cesare Pinzi. Poesie giovanili (1860-1869) – del quale quest’anno ricorre il centenario della morte.
Quattranni presenta la biografia del poliedrico personaggio, introducendoci poi a un lato inedito della sua personalità mediante una raccolta di poesie giovanili sinora inedite, che l’autore ha trovato nel lascito di Pinzi alla Biblioteca consorziale di Viterbo durante le sue ricerche archivistiche, e che qui analizza per il lettore individuandone temi prevalenti, ispirazioni letterarie e civili e inserendole nella produzione poetica di quel tempo.
