La luna era come eclissata e brulicante. Una mela che ammuffiva nel cielo notturno. Eravamo abituati a pensarla come a qualcosa di non vivo, emblema dell’amore o della potenza della tecnica, quindi nostra, che stava lì per noi, oggetto di poesia o ambizione. Adesso era un mondo alieno e minaccioso, di quelle minacce terribili perché non manifeste né esplicite, che viveva di vita propria e sconosciuta.
Amore e Morte stretti in un abbraccio, o divisi da muri e precipizi, lontanissimi; esistenze perennemente in bilico tra due dimensioni si barcamenano cercando l’uno e scacciando l’altra, aggrappandosi al presente, disperate e caparbie; cercando futuri possibili e immaginando scenari nuovi, ottimiste. Protagonisti buffamente eroici affrontano sfide incomprensibili in un mondo popolato da esseri strani, dileggiando le tragedie col sorriso e la filosofia e affrontando la commedia a testa alta.
Di tutto ciò, e di altro ancora, narrano i testi raccolti in questo volume – racconti brevi e lunghi, favole e storie fantastiche –, scritti dall’autore in un arco di tempo lungo, che va dal 2000 al 2023. Sono il racconto a tratti vivido e a tratti livido di una corsa a perdifiato sulle montagne russe dell’esistenza.
Di tutto ciò, e di altro ancora, narrano i testi raccolti in questo volume – racconti brevi e lunghi, favole e storie fantastiche –, scritti dall’autore in un arco di tempo lungo, che va dal 2000 al 2023. Sono il racconto a tratti vivido e a tratti livido di una corsa a perdifiato sulle montagne russe dell’esistenza.