«In un paesino del centro Italia, di quelli in cui, specie d'inverno, appena calato il sole, non si vede anima viva in giro per le strade, nel silenzio secolare e nell'oscurità qua e là rischiarata dalla luce fievole dei lampioni, gli unici luoghi "vivi" erano il retrobottega del farmacista, un bar e il locale circolo dei "Combattenti e reduci, bazzicato da uomini anziani il cui numero si assottigliava di anno in anno. [...] Nel salotto del farmacista Lucidi [...] si ritrovano i notabili locali [...] si facevano e si disfacevano amministrazioni comunali, si elaboravano piani regolatori, si prendevano opportune misure, si programmavano feste e sagre: insomma, si dirigeva la vita pubblica del paesello.»
L'Anonymus di "Anche in Vaticano" (Milano, 1999), latinista della Segreteria di Stato Vaticana torna, con la sua ironia e la sua saggezza, a regalarci un'occasione di lettura davvero unica.
"Racconti proverbi...e ghiribizzi" ci aiuta a sorridere della vita, dei suoi eccessi, delle sue piccolezze; ci fa ridere dei personaggi buffi, tutti reali, talvolta pietosi, dei suoi racconti; ci dà consigli su come affrontare i piccoli fatti quotidiani che a volte assumono dimensioni straordinarie, tali da impensierirci e stressarci; ci allieta le serate con i suoi ghiribizzi.
Il libro è un invito a prendere la vita come viene, a vivere il presente con gioia, con ironia e, soprattutto, autoironia.
"Racconti proverbi...e ghiribizzi" ci aiuta a sorridere della vita, dei suoi eccessi, delle sue piccolezze; ci fa ridere dei personaggi buffi, tutti reali, talvolta pietosi, dei suoi racconti; ci dà consigli su come affrontare i piccoli fatti quotidiani che a volte assumono dimensioni straordinarie, tali da impensierirci e stressarci; ci allieta le serate con i suoi ghiribizzi.
Il libro è un invito a prendere la vita come viene, a vivere il presente con gioia, con ironia e, soprattutto, autoironia.