Così titolavamo, a fine 2017, quando il libro di Giancarlo Breccola sulla stregoneria nel Viterbese arrivava nelle librerie e nei negozi.
Titolavamo così prendendo in prestito un noto slogan femminista degli anni Settanta, perché credevamo di dover dedicare questa inchiesta storica – o, come modestamente la definisce il suo autore, questo catalogo di inchieste sulle streghe nella Tuscia – alle donne che hanno subito lo «scempio» (definizione dell’autore) della caccia alle streghe, del carcere, della tortura e del rogo.
Ed è andata a finire che oggi, mentre infuriano rigurgiti medioevali, ci ritroviamo a parlare del libro e di quella assurda storia, di come e quanto abbia toccato questa terra nel corso dei secoli, e lo facciamo proprio l’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della Donna (che negli ultimi tre anni è stata attraversata da antiche e nuove lotte per l’emancipazione e la parità di genere, e quest’anno è la giornata dello sciopero globale transfemminista).
Ci ospita il Comune di Faleria e ci introduce Maria Rita Allegretti, consigliera con delega alle Pari opportunità. L’appuntamento è per le 17:00 (le 17, non le 17:30 come riportato nella locandina) presso la sala della Misericordia.